DIEGO BACCARELLI RICONFERMATO PRESIDENTE DELL’A.R.P.S.A.
L’associazione per la Promozione e lo Sviluppo delle Attività Faunistiche e Venatorie
Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Arpsa, nella seduta di insediamento del 4 marzo 2011, ha riconfermato Diego Baccarelli alla presidenza dell’Associazione, per i prossimi quattro anni.
Alla Vice presidenza è stato eletto Federico Rustici
Fanno parte del nuovo Consiglio Direttivo i Consiglieri:
Guido Alberti, Diego Baccarelli, Marzio Cacciamani, Otello Calzoni, Giuseppe Giugliarelli, Giuseppe Manuali, Rinaldo Perna, Luciano Rugini, Federico Rustici;
i revisori dei conti, Emanuela Bartolini, Giancarlo Lanterna, Fausto Piastrella
e i probiviri, Dario Salvatelli, Marcello Marcelli, Antonio Petrosino.
Baccarelli – giornalista pubblicista, ideatore e conduttore della trasmissione televisiva ‘Le Nuove Stagioni’ e cacciatore di lungo corso, nel ringraziare il Consiglio per la rinnovata fiducia, ha tracciato un quadro dell’azione svolta dall’Associazione nell’ultimo quadriennio sottolineando, in particolare, i risultati conseguiti sul piano dell’assistenza e della difesa degli interessi dei soci rimarcando, tra l’altro, il generale consenso manifestato nei confronti dell’Associazione dagli allevatori di fauna selvatica e più in generale, da alcune delle più importanti Aziende Faunistiche ed Agrituristico Venatorie della regione.
Una grande attenzione – ha sottolineato il Presidente Baccarelli – è stata rivolta al rapporto con le Istituzioni locali – Regione e Province in particolare – per favorire la migliore valorizzazione dell’attività dei soci, attraverso la necessaria adozione di un’azione di sostegno delle produzioni di alta qualità e il riconoscimento, per gli allevatori che avanzeranno richiesta di iscrizione all’Albo Provinciale previsto dal nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, di una corsia preferenziale nella fase di commercializzazione della selvaggina.
Il nuovo Consiglio Direttivo inoltre ha deciso di riaprire, nei prossimi giorni, il confronto con le Province e con gli ATC della regione dell’Umbria, per affrontare l’annoso problema degli acquisti e della immissioni di fauna selvatica sul territorio regionale a caccia programmata.
Baccarelli – concludendo i lavori del Consiglio – ha voluto ricordare ancora una volta come, nonostante le difficoltà, la piccola Arpsa voglia continuare a crescere, avendo come punto di riferimento il proprio simbolo, attraverso il quale un agricoltore e un cacciatore, superando le proprie, reciproche diffidenze e sotto lo sguardo compiaciuto e attento dell’inseparabile amico a quattro zampe, si stringono calorosamente la mano, lasciando chiaramente intendere quale dovrà essere la strada da percorrere, per assicurare un futuro migliore all’attività venatoria e all’agricoltura nel nostro Paese.